Allestire una tavola impeccabile è il desiderio di chi riceve e l’obiettivo che ognuno di noi vorrebbe raggiungere, evitando il più possibile di commettere errori.
E così, in ogni occasione speciale, quando vorremmo che tutto fosse perfetto, ci ritroviamo davanti a una tavola spoglia e vuota, e a una credenza colma di piatti, bicchieri e zuppiere senza sapere da dove iniziare o cosa scegliere.

Scegli da dove partire

Con il tempo e l’esperienza ho imparato a creare uno schema mentale che mi aiuta ad avere una direzione e a circoscrivere le scelte in base a ciò che desidero ottenere.
La prima cosa a cui penso è il tipo di esperienza che voglio far vivere ai miei ospiti, tenendo conto della stagione e dell’occasione.
Ritengo fondamentale che l’allestimento sia in sintonia con l’ambiente circostante: mi piace che si crei un tutt’uno con la casa o la location scelta. La tavola è un racconto, e ogni elemento deve essere coerente e in armonia.

Trova un elemento guida

Scelgo sempre un elemento che mi faccia da filo conduttore: la trama di un tessuto, i colori di una tovaglia, un oggetto che voglio caratterizzi la tavola, le sfumature di un fiore o il decoro di un piatto in particolare.
Da questo prendo ispirazione per definire la palette colori.
Una volta individuati alcuni dettagli, scelgo la base su cui farli risaltare: una tovaglia chiara e leggera per tavole eleganti, romantiche e fiabesche, oppure toni più decisi e audaci per un carattere più definito e contemporaneo.

Lasciati ispirare

Una volta creata la base, gioco con i dettagli: sono loro a regalare alla tavola la sua unicità.
Accanto allo stile, ci sono poi le regole del galateo — conoscerle serve per decidere se seguirle o reinterpretarle con consapevolezza.
Alla fine, ciò che conta davvero è l’atmosfera: un sorriso e una buona dose di autoironia possono risolvere anche i piccoli imprevisti, rendendo ogni tavola perfetta a modo suo.